Attendiamo la fine della seconda contrazione in questo travaglio.
Un picco più alto, stavolta, a sfondare ancora un po’ la soglia del dolore. Non più inedito. Conosciuto, già sperimentato. Atteso. Temuto. Sminuito da tutti quelli intorno.

Attendiamo con impotenza. Come si attende una contrazione durante il parto.
Chiudendo gli occhi. Respirando. Pronti ad urlare, ancora. Con la mente altrove, a quando sarà tutto finito, a quando non era cominciato. Con la mente pronta a urlare, ancora.
La contrazione arriverà e per quanto tu possa essere preparato non lo sarai mai abbastanza.

Attendiamo che passi, perchè prima o poi deve passare. Prima o poi deve finire. In qualche modo. Attendiamo con un misto di impazienza e ritrosia come un bambino che attende di andare a scuola. Che vuole andare a scuola. E che per lui è un regalo ogni giorno che riesce ad andare a scuola, nonostante.
Attendiamo, nonostante. Viviamo, nonostante.
Mentre tutto di noi urla.

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