E mentre gli altri discutono, dissentono, distruggono, disaminano, destabilizzano, demoliscono, denunciano, denigrano, decidono, delucidano, definiscono, distinguono, difendono, noi facciamo le bolle.
Perché i bambini capiscono. Tutto.
Sanno di subire ingiustizie, si ribellano, cercano sotterfugi, accettano controvoglia, obbediscono, escogitano soluzioni alternative.
Ma poi sorridono.
Nel frattempo crescono.
E soprattutto sanno sempre come divertirsi.
Anche con poco.
Anche con niente.
Con delle bolle di sapone.