Ho avuto l’onore di lavorare in questi mesi al fianco di Pier Paolo Baretta come portavoce per la sua candidatura a sindaco di Venezia.
Un’esperienza umana e professionale eccezionale.
Ero insieme a lui quando ha affrontato con serietà e responsabilità l’emergenza del coronavirus.
Ero con lui quando ha saputo aggregare intorno a sé una coalizione ampia e variegata, di quelle che a Roma se le sognano.
L’ho visto camminare e sudare per tutta l’estate nei quartieri di tutta la città, incontrando cittadini e associazioni. Ascoltando sempre e tutti. Ascoltando molto. E facendo sintesi.
Ho avuto l’opportunità di visitare e conoscere luoghi meravigliosi della laguna e della terraferma, scoprendo un tessuto sociale di associazioni e cittadini impegnati molto più ricco e vivo di quanto pensassi.
Ma soprattutto ho avuto modo di riaccendere la mia passione per la Politica con la P maiuscola, una passione che si era sopita nella delusione e nel disincanto.
Ma la politica può essere una bella cosa.
E lavorare nel suo backstage è entusiasmante.
La differenza la fanno le persone di qualità.
Liberi dall’esito (cit) , è stata una splendida campagna.
Grazie Pier Paolo.
(grazie a Mirco Toniolo per la foto)